Al termine di questa esperienza che ha visto i nostri oratori impegnati mattino e pomeriggio con tanti ragazzi, voglio raccogliere la gioia e l’entusiasmo di questo mese in una sola parola: GRAZIE!
Grazie ai bambini che hanno vissuto le proposte senza tirarsi indietro;
grazie ai volontari che in tante forme e servizi, dall’accoglienza al bar, dalla cucina alle pulizie,
fino all’accompagnamento hanno reso possibile questa esperienza;
grazie ad ogni singolo animatore che si è speso per la gioia dei più piccoli;
grazie a don Giorgio che si è messo in gioco per la preghiera dei ragazzi;
grazie a chi negli oratori si è assunto il compito di coordinare:
penso a Gael e Arun, penso a Eugenio, Melissa e Daiana.
Un grande grazie ad Adelaide che con passione dalle settimane di preparazione fino all’ultimo giorno
(come piace dire a lei) “è stata sul pezzo”.
Don Andrea
> Prima settimana <
Da una settimana i nostri oratori si sono riempiti di bambini, ragazzi, animatori, volontari, educatori che insieme hanno dato il via all’esperienza intensa dell’oratorio estivo! Avremo modo nelle prossime settimane di dare voce ai vari protagonisti. Questa domenica raccontiamo qualche particolarità dell’edizione 2022 “Batticuore” e sentiamo il polso dell’esperienza dalle parole di chi la coordina. Anzitutto le giornate speciali “martedì e giovedì”: divisi per fasce d’età, chi va all’Aquaneva (con super tuffi nelle piscine e dagli scivoli) e chi rimane in oratorio trasferendosi alternativamente all’oratorio del Villaggio e a quello del paese. Oltre ad attraversare le strade con le voci e le urla dei bambini, è bello unire nel gioco e nella preghiera le nostre due realtà! Certo dobbiamo lavorare sulla collaborazione e non è sempre facile coordinarsi ma sicuramente è una sfida avvincente da non far cadere! Sia sui campi di via Brambilla che negli spazi del Villaggio a colorare le giornate è il sorriso dei bambini! È bello vederli partecipi a tutte le proposte che vengono fatte: i giochi, i laboratori, il tempo della preghiera: possiamo dire che “ci stanno” e non si tirano indietro. I coordinatori puntano sulla presenza e l’entusiasmo degli animatori che sono chiamati ad essere punto di riferimento per ogni iniziativa. Gli ingredienti ci sono tutti. E noi sappiamo che non manca la presenza del Signore e del suo Spirito che sa suscitare nel cuore dei piccoli e dei grandi le sue meraviglie |
> Seconda settimana <
Maglietta arancione “Batticuore”, scritta “animatore”, volti contenti e a volte un po’ assonati per le sveglie mattutine! Si, sono proprio loro: i 52 animatori che tra Inzago e Villaggio hanno accettato la sfida di accompagnare nell’avventura dell’oratorio estivo più di 450 tra bambini e ragazzi. Diamo la parola a due di loro: Davide che ha appena iniziato la sua esperienza e Margherita che è già al secondo anno. In questi primi giorni di oratorio mi sono divertito molto come animatore. Stare con i ragazzi mi riempie di gioia immensa, nonostante alcune difficoltà nella gestione dei giochi. Mi sono ambientato bene nel gruppo degli animatori, li trovo tutti carismatici e molto disponibili. Uno dei momenti che preferisco è quando giochiamo assieme e ci aiutiamo nelle attività proposte. Nel periodo di formazione che ho frequentato, non abbiamo parlato solo dell’organizzazione ma ci siamo preparati soprattutto sullo stile da avere. A volte incontro qualche fatica perché non è sempre facile coinvolgere i ragazzi ma insieme, lavorando in gruppo, si ottiene sempre più di quello che si immaginava. Più i giorni passano più mi rendo conto di quanto quest’esperienza mi stia cambiando e migliorando. Inizio con il dire che non è il primo oratorio estivo a cui partecipo, alcuni tra i più piccoli mi ricorderanno come animatrice all’oratorio di settembre del 2021. Chiedendo ai bambini qual è il momento della giornata che preferiscono ho scoperto che, nonostante noi animatori ci scervelliamo per inventare giochi strabilianti, il pollo con le patatine fritte non si batte. Con il resto del gruppo animatori mi trovo bene e anche con il gruppo di bambini che seguo. Mi sono impegnata fin dal primo giorno a imparare i nomi dei bambini della mia squadra ed ora li azzecco tutti (così non ho dovuto pagare il gelato). Ho notato che i ragazzi si aiutano molto tra loro e aiutano anche noi animatori. Questa esperienza mi sta affaticando molto, penso soprattutto perché alla mattina ci dobbiamo svegliare presto, ma senza dubbio la rifarei! Parlo per tutti gli animatori: ricordiamoci sempre che l’oratorio non esisterebbe se non ci fossimo noi. Al termine del pomeriggio, quando i campi si svuotano, gli animatori sotto gli alberi dell’oratorio del Villaggio o nel salone dell’oratorio del paese, si fermano per dedicarsi ad un momento di verifica. Si guarda la giornata trascorsa, si programmano quelle successive e ci si aiuta a correggere il tiro nella consapevolezza che non si educa in solitudine ma rimanendo in comunione e in cammino. Ringraziamo Davide e Margherita per aver prestato la loro voce. |
>Impressioni dai bambini dell'oratorio<
Primo pomeriggio. Nel tempo della pausa tra le grida felici e i giochi, abbiamo fermato un po’ di bambini e ragazzi sia in paese che al Villaggio per farci raccontare qualcosa dell’esperienza che stanno vivendo. La cosa più bella è che quando facciamo i giochi si fanno in compagnia e c’è l’emozione di vincere. Mi piace la grinta degli animatori che sono con noi nei giochi e nei compiti. Mi piacciono molto le parole dell’inno, e mi piace ballarlo insieme alla mia squadra. Ho anche conosciuto nuovi amici, che avevo visto in giro ma con cui non avevo mai parlato né giocato. Questo oratorio è divertente: mi piacciono molto i giochi: spazzola, palla battaglia, roverino; il cibo è buono, in particolare cotoletta con patatine fritte!! Una volta ho fatto il bis per 3 volte! Mi piace molto l’oratorio per i giochi: a noi ragazze piacciono molto palla battaglia, Polonia, muretto; andiamo matte per il laboratorio di pasta di mais. I ragazzi si emozionano per l’attività di traforo con la quale si impara a realizzare pezzi davvero singolari con il legno. Quando è venuto Massimiliano del CSI mi è piaciuto assai provare tiro con l’arco e pallamano. Il parco di Monza è stato bello per il cammino e per l’orientiring nel parco. Ad Aquaneva è molto bello lasciarsi trasportare dal fiume lento con il ciambellone; super gli scivoli, meno male che quest’anno hanno tenuto i posti limitati e abbiamo potuto godere del parco senza essere ammassati uno sull’altro! Mi piace moltissimo pallaboom e i laboratori con Maria Pia. Qui al Villaggio ci piace molto il burger con le carote. È stata molto brava l’animatrice Serena del CSI. Tra i giochi che facciamo normalmente solo uno non mi piace: bulldozer |